GaiaTerrestri

Progetto Gaia Terra
Debora

Dicono di me che sono una visionaria, in realtà mi ritengo solo una donna fortunata che ha potuto realizzare i suoi sogni. La Danza/Movimento Terapia e il Contact Improvisation sono state le mie prime passioni. Queste discipline mi hanno dato l’opportunità di aiutare gli altri e di mettermi in ascolto attraverso il corpo, il cuore e la mente. L’ascolto mi ha portato a sentire forte il disagio dei tempi odierni e soprattutto della Terra che è la nostra dimora e il nostro nutrimento. Da qui è scattato il desiderio irrefrenabile di fare qualcosa per portare concretamente il cambiamento nella vita delle persone, una visione si è delineata su tutte: costruire un oasi di pace, una comunità che fosse il seme per una società diversa e in contatto con la natura. Eccomi ora a realizzare il PROGETTO GAIA TERRA assieme a coloro che condividono la mia visione. L’avventura è iniziata!

Progetto Gaia Terra
Riccardo 

A Gaia Terra mi porta il bisogno di trovare equità, armonia e giustizia sociale. Prima di arrivare mi sono avvicinato e interessato di rapporti sindacali, di attivismo politico e di associazioni di promozione sociali le quali mi hanno permesso di crescere la consapevolezza che è da ciò che si mette nel carrello della spesa e l’azioni quotidiane sono le più efficace per orientarmi verso lo sviluppo sostenibile. A Gaia Terra ho trovato persone motivate con le quali condivido la visione e, finalmente, ho l’opportunità di mettere in pratica quanto appreso fino a oggi e apprenderò domani.

Progetto Gaia Terra
Daniele

Assistente personale per disabilità fisiche, organizzatore di eventi, creatore di vetrate a piombo, apicoltore, ex consulente informatico ed ex paracadutista. Ha collaborato alla realizzazione di alcuni scambi giovanili Erasus+ e collabora al progetto ESC attualmente in corso a Gaia Terra. 25 anni di Yoga, 20 di ballo, 10 di arti marziali, ha insegnato danze della contemporanea tradizione europea (Balfolk) e Yoga, facilita diverse discipline legate alla coscienza corporea, all’espressione e alla comunicazione non verbale.
Quello che mi ha portato a Gaia Terra è stato il desiderio di radicamento, mettermi a servizio di un ambizioso progetto, insieme a persone che ho imparato a conoscere e che mi sono diventate care. Non sono più io a viaggiare per il mondo, ma il mondo stesso a passare per di qua. Dentro di me porto la convinzione che per migliorare la società sia necessario migliorare noi stessi, il nostro rapporto con gli altri e con il pianeta. Per me il Progetto Gaia Terra è un incubatore di pace”.

Progetto Gaia Terra
Thomas

Ora ho un sentimento di appartenenza e ho un senso nella mia vita che non ho mai sentito prima. Ciò che mi dà ispirazione qui è la libertà di esprimere me stesso, in modi in cui prima non riuscivo.
Mi sento non solo accolto, ma anche apprezzato, anche quando le parti di ombra che porto dentro diventano visibili....e il fatto di non venire rifiutato quando le difficoltà che sento creano attriti fra noi crea in me una pace profonda, e non sento la paura di essere escluso.
È mia intenzione mettere cura in ogni cosa che faccio.
Penso ce ne sia bisogno.

Progetto Gaia Terra
Carola

Carola ha viaggiato parecchio, ha vissuto in diversi luoghi ed ha sempre avuto una domanda accesa nel cuore, una possibilità aperta: quella di vivere in comunità. Durante la sua ricerca ha fatto esperienze che le hanno permesso di crescere, sentendo però che non era pronta a fermarsi per più tempo in un posto. Il suo viaggio l’ha portata a conoscere Gaia Terra, quasi per caso, per un evento di acroyoga, ed è stato amore a prima vista. Ha scelto di attendere, per ascoltarsi e capire se era davvero sicura di restare. È tornata per passare qui un periodo più lungo, ed ha osservato che quell’entusiasmo iniziale non calava. Ora si sente sicura, non ha più paure né dubbi. Quel seme, vivo fin da subito, è cresciuto in lei grazie a incontri, sguardi, persone ed immagini…e soprattutto grazie a sé e al coraggio di aver seguito il suo cuore, grazie alla fiducia in se stessa. Perché è proprio questo che trova a Gaia Terra: la possibilità di esprimersi per come davvero è, di crescere, di contribuire a un progetto in cui crede e dove si sente corrisposta nei suoi valori.

Progetto Gaia Terra
Raffaele 

Ho vissuto gli anni in cui si parlava del “Piccolo è bello”, fatto propri i concetti, della “Decrescita felice”, della “Banca del tempo”, delle 4R (Riduzione, Riutilizzo, Riciclo, Recupero), de “La Comune” riguardante il vivere condiviso, e, più recentemente, della co-housing, della sobrietà secondo José Mujica. Ho vissuto periodo in cui nascevano i partiti verdi, le grandi associazioni ecologiste si battevano, e continuano a battersi, per essere più leggeri sulla terra, per un cibo bio più sano e salutare, per un minor impatto ambientale.
Significati rimasti in me e vissuti il più concretamente possibile.

Tutte le immagini sono frutto di visioni collaborative ed i diritti d'uso appartengono alla Comunità "Progetto Gaia Terra APS". 
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